Il maso

Il Gump Hof sorge lungo la rotta medievale che collegava il nord e il sud delle Alpi ed è legato alla storia di Castel Presule. Alcuni affreschi nel cortile interno della fortezza ritraggono un’illustre compagnia di cavalieri, principi e nobili, che la raggiunge a cavallo attraversando i versanti alpini della gola dell’Isarco.

Qui diffusero i loro messaggi e le loro storie anche bardi come Oswald von Wolkenstein, che cantarono le donne, il vino del maso e gli uccelli, simbolo di belle arti, leggerezza e freschezza. Ciò contraddistingue ancora il maso con il suo rispettoso rapporto verso l’ambiente circostante, la scelta dei vitigni tipici e i classici metodi di coltivazione, grazie alla cura e alla preservazione di un dispendioso lavoro manuale.

Infine, la cantina scavata nella roccia primitiva non solo si integra perfettamente nel paesaggio, ma offre anche le condizioni ideali per l’affinamento dei vini.